Lei è un uragano. Un fulmine a ciel sereno. L’acqua che si scaglia contro gli scagli con forza. Lei è una forza della natura, una tempesta di emozioni. Un vortice di passione che ti prende e non smette di tenerti nel suo flusso impetuoso. Lei è profonda, colta, intelligente. Lei ha carattere, è come una rosa. Una rosa rossa, forte ma allo stesso tempo delicata, fragile. Lei è complicata come un cubo di Rubik. Ha mille sfaccettature proprio come un diamante. Lei splende di una luce che in pochi riescono ad apprezzare. Lei ha attorno a se’ quella luce, l’ha nella sua anima. Il passato che si porta dentro, difficile, crudo la divora. Ha creato una barriera attorno a se’ che è difficile penetrare. è schietta, sensibile e diffidente. Vive con la costante paura di perdere ogni cosa, di perdere chi ama. Lei si sente sempre sbagliata, fuori posto. Le sue insicurezze la vogliono distruggere, le stringono il cuore e smettono di farla respirare. Ha combattuto contro l’anoressia, ne è uscita vittoriosa, l’ha sconfitta, schiacciata e incantata dentro la sua anima, cercando di dimenticare com’era essere in bilico tra la vita e la morte. Nonostante tutto, lei ama vivere. Lei crede che la vita sia il dono più prezioso e vale la pena viversela, così come il destino l’ha scritta per noi. Lei ama la vita. Ama sentire il profumo dei fiori, il sapore del sale sulla sua pelle, d’estate. Ama il sole che le illumina il viso e le abbronza la pelle delicato, donandole un colorito color oro scuro. Le piace incantare con la sua reflex gli attimi, le persone i momenti. Lei ama disegnare, dipingere e colorarsi il viso coi colori più accesi. Le piace truccarsi, ma si preferisce al naturale, con la pelle un po’ segnata dal dolore. Lei è vera, sincera. Lei è bella, così com’è e vuole smettere di odiarsi. Vuole imparare ad amare se’ stessa, amare i suoi pregi e i suoi difetti. Le piace cavalcare, sentire lo scalpicio degli zoccoli sulla terra bagnata. Le piace l’autunno, con le foglie che cambiano colore e la malinconia come sfondo. Lei è volubile. Le piace l’arcobaleno dopo la pioggia e la pioggia stessa che si posa lungo i vetri e crea un rumore sordo. Le piace l’odore del fumo, che le ricorda suo padre, fuma per sentirlo più vicino a lei. Lei crede che non l’abbia mai lasciata davvero, che sia li a proteggerla ogni giorno, ogni ora. Il suo angelo custode, Francesco, è la cosa che ama di più al mondo.

Odia la superficialità. Odia piangere sino allo stremo, con la coperta tirata su fino alla testa. Odia far compassione, odia chi non ha il coraggio di criticar se’ stesso. Odia le persone vuote, ignoranti. Quelle che credono di saper com’è essere lei. , Odia non poter essere indipendente, odia aver bisogno di qualcuno al suo fianco, che la protegga dai suoi incubi, terrificanti. Odia non bastar a se’ stessa. Odia i conati di vomito, odia vivere nel passato, non riuscire a staccarsene a pieno. I frangenti più dolorosi della sua vita le fanno da sfondo e chi non riesce a acce...

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